Abbiamo già pubblicato due lunghi racconti di Sacha Naspini in Cattive storie di provincia e nell’Antologia del Fantastico Underground, subito dopo ci siamo fatti scappare un grande romanzo maremmano come L’ingrato, ma non abbiamo avuto dubbi di fronte a un romanzo di ampio respiro come I sassi. Naspini è dotato di una grande facilità di scrittura che gli consente di passare da una narrazione intimista e introspettiva a una storia cruda e noir, cura a fondo la psicologia dei personaggi e fa attenzione a rendere realistica l’ambientazione. Un narratore deve raccontare storie e trasmettere emozioni. Sacha Naspini fa il suo dovere fino in fondo e dimostra di aver appreso la lezione di Luciano Bianciardi, punto di riferimento di tutti gli autori toscani. A noi resta l’orgoglio di aver scoperto un narratore di razza in questa arida terra di Maremma. [Gordiano Lupi]
martedì 21 aprile 2009
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