Art e Ruben sono due ragazzini ai primi anni di scuola superiore. Ruben è grassottello e con i capelli rossi, timido e impacciato e ha l'alito che sa di fogna. Art è forte e determinato e quasi si vergogna di avere come amico un "fifone" come Ruben. I due hanno un nascondiglio segreto poco fuori della città, sotto ai binari della ferrovia, ed è proprio lì che Art mostra al suo migliore amico il suo ultimo oggetto rubato da casa dei genitori: una pistola perfettamente carica. Art è entusiasta e si sente invincibile con quell'oggetto tra le mani, Ruben è invece sconvolto e implora l'amico di riportarla immediatamente al suo posto. Ian Hughes è il peggior bullo della scuola e il povero Ruben è una delle sue vittime preferite, ma dopo l'ennesima umiliazione ai danni del ragazzino il corpo di Ian Hughes viene trovato crivellato di colpi d'arma da fuoco nei pressi di casa sua...
C'è una storia comune di amicizia tra adolescenti nel romanzo di Sacha Naspini, c'è la scuola con i suoi problemi di studio, di bullismo e di amori infranti. C'è il sogno di un futuro migliore come in tutti gli adolescenti, una famiglia che non risponde alle domande e una pistola che - forse - ha la capacità di rispondere immediatamente a tutte le domande. Con uno stile sobrio e di forte impatto emotivo, Sacha Naspini mostra la sua ottima maturità di scrittore con un romanzo coinvolgente che acquista valore con lo scorrere delle pagine, capace di tramutare in modo audace una storia di vita adolescenziale ordinaria in una sorta di "Bowling a Columbine". Naspini cammina con abilità da equilibrista sul confine tra la quotidianità e la follia, che è scandito da una linea sottilissima, un limite labile intaccato dal troppo rancore e da due menti troppo immature e fragili per poter affrontare il mondo con lo spirito giusto, senza ricorrere a decisioni estreme - di vita o di morte che siano.
Stefano Massarelli
Never Alone
Autore: Sacha Naspini
Voras Edizioni
112 pagine
Euro 12,00
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